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Una volta giunti a Castelnuovo Cilento si avrà l'impressione che il tempo si è fermato.
Qui, lontano da ogni forma di stress, si possono riscoprire i gesti semplici di ogni giorno e le antiche tradizioni. Nei vicoli, ad esempio, è facile imbattersi in signore che preparano i fusilli fatti a mano con il ferretto o le tipiche mulegnane buttunate, tipica ricetta cilentana.
D'estate il paese si popola con diverse manifestazioni, tra cui spicca Castrum Novum che prevede la messa in scena di una rievocazione storica nell'affascinante location del Castello di Castelnuovo Cilento e permette di assaggiare i prodotti tipici del Cilento ai vari stand enogastronomici. L'ultima manifestazione ha visto come ospite d'onore il professor Vittorio Sgarbi che ha tenuto una lectio magistralis sul tema ''Arte e Follia'', con particolare riferimento alle creazioni architettoniche di Guerino Galzerano, autore della casa. (www.ilgiornale.it/news/galzerano-e-lucida-follia-ricostruirsi-vita-1434343.html.
Le opere sono state inserite nel catalogo del ''Museo della Follia'', sempre a cura di Vittorio Sgarbi www.museodellafollia.it
Molto sentita è anche la festa della patrona del paese, Santa Maria Maddalena, che si tiene il 22 luglio.
L'estate il Cilento è teatro di molte sagre tipiche che si articolano fra i vari paesi dell'entroterra con balli popolari e prodotti nostrani.
La casa è a pochi chilometri dal mare bandiera blu di Casalvelino Marina, Ascea, Pioppi (patria della Dieta Mediterranea) e Acciaroli (il paese dei centenari), e a meno di un'ora di macchina dalle coste del mito di Palinuro e di Marina di Camerota. A meno di 8 chilometri dall'appartamento si trovano poi gli scavi archeologici di Elea, l'antica città greca che ha dato i natali a Parmenide e Zenone. Famosa per la sua Porta Rosa, che comprende l'unico arco greco di età classica che ci sia pervenuto in perfetto stato di conservazione, Elea si compone anche dell'Acropoli e dei resti di un piccolo teatro risalente al IV secolo a. C. ancora oggi scena di spettacoli teatrali. (velia.it/)
A pochi chilometri dal magnifico mare del Cilento spettacolari vette incastonate nel territorio offrono l'altro volto dell'offerta turistica: il monte Gelbison è una meta particolarmente ricercata per recuperare il contatto con la natura. Un po' più lontano, tra le valli del Sele e del Tanagro, spiccano le sagome dei monti Alburni, le Dolomiti del Cilento, ricche di grotte e cavità ideali per passeggiate nella natura e trekking. (www.scoprisicignano.it/monti-alburni/)
Castelnuovo Cilento è anche la tappa di partenza della Via Silente, un magnifico percorso in
bicicletta di circa 600 km che attraversa l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.